Il recupero della ex discarica di
Ciliverghe mantiene intatta la propria rilevanza, in considerazione degli
importanti e rilevanti risvolti ambientali ed economici, che possono essere
riassunti in un sospetto inquinamento della falda e in un intervento di
sistemazione dall’iter tribolato e il cui costo è stimato in oltre 6 milioni di
euro.
CICK PER APRIRE IL DOCUMENTO |
A fronte della chiusura da parte
dell’Amministrazione Comunale ad approfondire questa tematica (tanto da
negare anche la costituzione di una specifica commissione che potesse lavorare
in proposito) e alla dichiarata volontà di voler proseguire nella realizzazione
di un progetto sperimentale che presenta molteplici elementi di criticità, il
Circolo LEGAMBIENTE Brescia Est, il comitato “Discarica Sicura!” e
l’associazione culturale “Aurora” (tre associazioni, di diversa provenienza e
con diverse sensibilità) hanno unito le proprie forze e prodotto il presente
documento “La messa in sicurezza della ex-discarica di Ciliverghe: lettura
documentata di una complessa vicenda, tra progetti di recupero, piano di
caratterizzazione e contributi regionali”, condiviso anche da altri due consiglieri comunali di minoranza,
appartenenti a diversi schieramenti politici: Renato Crottogini (Gruppo
“Destinazione Comune Mazzano 2.0) e Nicola Sguaizer, del gruppo “Per un Comune
amico” (come Fulvio Bottarelli).
Il
documento che oggi presentiamo, si compone di tre distinti momenti:
·
di analisi
dei contenuti progettuali
·
di critica
per le soluzioni adottate e la mancanza di referenze
·
di segnalazione
per l’iter amministrativo controverso e discutibile
ed
è stato inviato a tutte le autorità
ambientali, territoriali e amministrative in qualche modo interessate.