-“Ho capito almeno una cosa
sull’autismo: che è il mio cioccolatino amaro, mio e soprattutto di Andrea e
che dobbiamo gestircelo. Avete presente Forrest Gump? Quando la madre gli dice
che la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti
capita? Ti è capitato quello amaro,
è inutile che piangi perché l’altro ce l’ha più dolce e sta meglio: parti da lì
e vai” (pag. 131-2)
Questo il punto da dove Franco
Antonello parte insieme a suo figlio Andrea, affetto da autismo: una strada
percorsa in due, che abbiamo iniziato a conoscere attraverso l’imprevisto
successo di “Se ti abbraccio non aver paura”, e che conosciamo meglio ora che è
arrivato “SONO GRADITI VISI SORRIDENTI”.
Nel primo libro, grazie alla
penna di Fulvio Ervas, FRANCO ANTONELLO ci ha raccontato la storia del viaggio
in moto attraverso le due Americhe, compiuto con il figlio autistico ANDREA.
Pensava di stamparne 500 copie da dare ad amici e conoscenti e, invece, ne è
venuto un successo strepitoso, tanto che Feltrinelli ha gli ha chiesto di
ripercorrere tutta la vita, sua e di Andrea. Possiamo così leggere “SONO
GRADITI VISI SORRIDENTI”, un libro che ti prende nell’anima e ti lascia con gli
occhi umidi di commozione e di
ammirazione.
Partiamo con un po’ di ordine
cronologico.