Duecento pagine fitte, che
spaziano dalla ricostruzione di fatti ormai storici per arrivare quanto sta accadendo in questi ultimi mesi,
il tutto sostenuto da analisi approfondite, opera di una ventina di autori, non
solo Italiani. Tra di loro, docenti universitari come il geografo Edoardo Boria
della Sapienza e Aldo Ferrari, slavista presso Cà Foscari, giornalisti ed
esperti di geopolitica.
A fare da filo conduttore, le
attese deluse della Russia o, per dirla vedendo la storia dalla parte russa, il
“tradimento” operato dalla NATO che, diversamente dalle assicurazioni date a
Gorbaciov, si è allargata ai Paesi ex-Patto di Varsavia.
“Il principale favore di Gorbaciov all’Occidente, che difficilmente i
russi dimenticheranno, fu di acconsentire a che la Germania riunificata
entrasse nella Nato.