28 novembre 2012

BeWeb: per l'arte e la storia

--E’ di pochi giorni fa la notizia della messa a disposizione del pubblico del portale BeWeb, beni ecclesiastici in web, una novità di grande rilevanza, di cui si sentiva da tempo il bisogno al fine della conoscenza, conservazione e fruizione del grande patrimonio  artistico della Chiesa cattolica in Italia. Il nuovo portale che dà accesso all’immenso patrimonio di opere d’arte delle 224 diocesi italiane ed è aperto a tutti, è raggiungibile all’indirizzo: www.chiesacattolica.it/beweb. Al momento, 213 delle 224 diocesi italiane hanno aderito a questo progetto, 91 lo hanno portato a compimento. Il 71,9 % dei 26.560 enti sottoposti a schedatura è stato percorso dalle equipe diocesane di inventariazione, il che significa che le diocesi che ancora devono completare la ricognizione del territorio, sono comunque in una fase avanzata del proprio lavoro.

3.452.793 sono gli oggetti ad oggi inventariati, di cui 1.671.182 appartengono agli inventari diocesani ormai conclusi e 1.781.611 rientrano negli inventari diocesani di cui è in corso la descrizione.
Particolarmente accurata la funzionalità di ricerca, grazie alle 1.912 voci per la ricerca per oggetto; 1.622 voci per la ricerca per soggetto; 30.314 voci per la ricerca per autore.
La banca dati è suddivisa, al momento, tra diocesi che hanno concluso il rilevamento del patrimonio sul territorio e sono quindi in fase di costante aggiornamento, e quelle che hanno il rilevamento ancora in corso. Per le prime è possibile la ricerca sui dati descrittivi di dettaglio del set minimo individuato per la pubblicazione web: questi campi essendo strutturati e avendo una chiara sintassi compilativa agevolano buoni risultati nella ricerca.
Per gli inventari in corso è possibile avere una risposta più approssimativa, proveniente dal solo campo Identificativo del bene (IDC) che include l'area culturale di produzione o l'autore -dove identificato-, la datazione e una possibile definizione del bene descritto.
BeWeb si arricchirà nel tempo delle banche dati dei beni architettonici, archivistici e librari delle diocesi italiane divenendo il primo portale trasversale dei beni culturali ecclesiastici.
Di ogni opera d’arte, BeWeb fornisce i dati identificativi essenziali, tranne quelli che potrebbero indurre in tentazione i ladri (alla presentazione del nuovo sito c’erano i carabinieri che si occupano del ricupero delle opere trafugate). La foto di ogni opera è anch’essa a bassa risoluzione, per impedire un suo utilizzo illegittimo.

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