17 ottobre 2012

Uomini e animali

-Notizia di metà settembre: a Pistoia una neonata di due mesi è in fin di vita, dopo essere stata azzannata dal cane di casa, un Siberian husky che, fino allora, non avrebbe dato segni di aggressività. Riprendendo dalle cronache, veniamo informati che “la mamma si era voltata per chiudere la finestra… è bastato un attimo... il cane di casa ha azzannato la bambina alla testa... dopo un intervento durato cinque ore, i medici si sono riservati la prognosi”.Con tutto il rispetto per gli involontari protagonisti (umani) di questo agghiacciante episodio di cronaca, riportiamo qui di seguito una serie di estratti dai commenti apparsi sul blog “La riserva”, con evidenziate in neretto quelle parti che ci inducono a riflettere su quella che è ormai una perdita di confini tra noi (uomini) e loro (gli animali) che ci lascia più di qualche perplessità. 


Anche il lessico, pur senza scomodare la psicanalisi, è un indicatore importante: e quando il lessico tra uomini e animali è lo stesso, vuol dire che qualcosa, forse, non funziona come dovrebbe…
Un tempo si distingueva tra “educare” i figli e “addestrare” gli animali. Oggi si “educano” anche questi, che sono ormai membri di diritto della famiglia. C’è da sperare che non si pensi ad “addestrare” i figli.
A proposito dell’eternità dei “classici”, qualcuno si ricorda, pescando a fatica dal periodo della scuola, l’episodio della “vergine cuccia” del Parini? A me quella cagnetta (e la sua padrona) non sono mai state tanto simpatiche.
Ma andiamo con i commenti apparsi su “La riserva”:

…è una tragedia, ho le lacrime agli occhi per quella bambina... gli animali… sono esseri viventi dotati di anima, carattere, temperamento... sentimenti. E’ importante conoscere il proprio animale, è importante educarlo…

…chi non mi dice che la mamma era in altro luogo, magari anche solo a fare una telefonata, una doccia, qualsiasi cosa, ma fuori da quella camera che il cane abbia sentito la bimba piangere e l'abbia presa in bocca per portarla alla madre che non la sentiva?... a parte tutto, spero che la bambina piccinina bella, guarisca senza danni.

…secondo me tragedie come questa difficilmente si possono prevenire, mi pare follia pura dare la croce addosso a due genitori, immagino distrutti, perchè non si sono accorti che il cane aveva dati dei segnali di insofferenza. E oltre al danno la beffa, perchè con tutta probabilità il cane che loro hanno amato per molti anni verrà soppresso.

…2 persone non veterinari o che non hanno approfondito psicologia canina… quando una coppia ha già un cane ed è in arrivo un bimbo, sarebbe opportuno chiedere consiglio ad un esperto per gestire il rapporto tra il cane e la new entry in famiglia perché l'arrivo di un nuovo membro nel "branco" porta a nuove dinamiche assolutamente naturali ma potenzialmente pericolose.

Povera piccola :cry:speriamo che riesca a cavarsela bene.
Certo che quando si ha un cane di taglia grande in casa con una bambina piccola bisognerebbe stare molto ma molto attenti, e soprattutto aiutare il cane ad abituarsi ad una nuova presenza fin da subito. E mi spiace anche per il cane, che dopo questo fatto temo potrà fare una brutta fine :(

… in molte famiglie le dinamiche con gli animali sono spesso sbagliate, causando problemi, di solito sono gli animali ad avere la peggio,in questo caso non e' stato così, spero che la bambina si salvi.

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